Molti potrebbero considerare la musica quanto di più lontano possibile dal business eppure, a ben guardare, possono esserci più punti di contattato di quanto uno creda. Questa nuova serie di TEHA, prova a svelarli guardando alle opere dei più grandi compositori, non solo come artisti, ma come esempi di formae mentis di successo, capaci di creare “prodotti” in grado di sopravvivere ai secoli. In ogni episodio si affronterà uno di questi mindset, cercando di metterne in evidenza pregi e difetti, utili anche oggi per i leader d’azienda.

Mi piace avere idee sempre nuove facendole derivare tutte dalla stessa radice. La visione di Brahms, l’innovatore trasformista.

In questo terzo appuntamento, il Maestro Giorgio Fabbri, direttore d’orchestra e formatore, ci racconterà di come Brahms sia riuscito a sapersi continuamente trasformare pur mantenendo la propria identità. Il mindset di Brahms significa essere in continua evoluzione cercando, al contempo, una sintesi su ciò che si è fatto in passato.  Un esempio eccellente per tutti i leader d’azienda che considerano necessario un salto evolutivo, una trasformazione della progettualità e un progresso delle idee che avvenga in coerenza con la situazione attuale.

In particolare, si toccherà:

• Brahms, il “manager” innovatore trasformista
• il principio universale: la sintesi e la variazione
• saper evolvere in continuità col presente.