Essere perfetti è ciò a cui chiunque dovrebbe ambire, almeno sul posto di lavoro. O forse no? Il perfezionismo è un concetto paradossale: apparentemente connotato positivamente, in realtà l’ossessione della perfezione ha un impatto negativo sulla performance. 

Ma c’è qualcosa di sbagliato nel desiderio di essere impeccabili? Bisogna essere perfetti per dare l’esempio agli altri? Qual è la linea sottile che separa la precisione dall’ossessione e quali sono le conseguenze di travalicarla? 

Questo incontro offrirà l’opportunità di decostruire il mito irrazionale della perfezione a partire da una considerazione del perfezionismo come trappola. Attraverso un’analisi multidimensionale dell’ossessione per la performance perfetta, Thomas Curran, psicologo ed esperto mondiale del perfezionismo, affronterà i pericoli di questo approccio anche per i leader. Con uno sguardo rivolto alla contemporaneità e alla società in mutamento, si illustrerà come un rapporto più sano con la perfezione possa essere di grande beneficio per i leader. 
In particolare, si affronteranno i seguenti temi:

• la trappola del perfezionismo: conseguenze in termini di procrastinazione, avversione al rischio, paralisi decisionale e burn out
• come accettare l’imperfezione e trasformarla in un valore.